L'incontro è avvenuto dove approdavano immobili le scale mobili, al piano superiore. Ce li siamo trovati davanti: noi con le macchine fotografiche, loro con le spranghe di ferro, noi in due e loro otto o nove. Erano un bel gruppetto variegato, con le facce da Goonies o Stranger Things, c'era quello un po' più alto, quello cicciottello, quello con gli occhiali. Erano lì che si divertivano a spaccare tutto, naturalmente, ed erano perfino un po' sudaticci.
Cosa non darei per poter uscire, fare una lunga passeggiata in mezzo al verde o magari per le vie della città, della mia città. Le stesse vie che percorre il protagonista di questo racconto. Sapete? Non so nemmeno quale sia... Continue Reading →
Sono rimasti solo loro. Guardavano tutti senza essere guardati mai. C'era la musica, c'erano i baccanti, c'erano gli eccessi, le passioni consumate in fretta e poi l'ebrezza e la sfrenatezza. Noi ci siamo andati di giorno, in un caldissimo pomeriggio... Continue Reading →